Qual è la differenza fra pannolenci e feltro?
Ciao a tutti sewers!
Oggi rispondo ad una domanda tecnica che può risultare di semplice risposta ma che, dalla quantità di vostre domande al riguardo, dimostra di essere tutt’altro che tale. Molti di voi, infatti, mi chiedono la differenza tra pannolenci e feltro.
Diciamo che la differenza che per prima salta all’occhio è che il pannolenci è molto più sottile e, di conseguenza, meno rigido rispetto al feltro.
Il feltro è molto più consistente del pannolenci e mantiene la sua forma e per questo si presta alla confezione di oggetti che devono rimanere rigidi; io lo uso spesso come base per bijoux da rivestire con la stoffa (prometto che in futuro vi farò qualche tutorial!)
Il pannolenci è adatto ad altri tipi di confezioni, dai costumi di carnevale alle decorazioni natalizie (tipo la calza della befana o altro). Io lo uso come anima delle collane meno strutturate, come i colletti mod che vanno tanto di moda ultimamente.
Pannolenci e feltro vengono spesso confusi perché, in effetti, appartengono alla stessa famiglia tessile, non sono tessuti né tanto meno panni. Il materiale che li compone tradizionalmente è la lana cardata ed hanno entrambi la peculiarità di non sfilarsi durante il taglio.
La vera differenza consiste dunque nello spessore, che ne definisce il peso e che ne delinea il fine d’uso.
In futuro posterò vari tutorial che coinvolgono l’utilizzo di panno lenci o feltro, quindi, continuate a seguirmi sewers!
Buon lavoro!
Stefania Dei Cuori
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