Patchwork. Che cos’è e come realizzarlo
di Stefania dei Cuori
Ciao a tutti sewers!
Oggi parliamo di patchwork, più che una semplice lavorazione del tessuto un vero e proprio stile di vita. Pensate che in epoca antica le donne amavano riunirsi e, tra un pettegolezzo ed un pasticcino, realizzare una coperta, un completo e delle tende per la casa, unendo i vari scampoli di stoffa.
La cosa che amo di più del patchwork è il suo significato allegorico di “unione” per cui le persone si uniscono, come le stoffe, per un progetto comune.
Molto spesso si uniscono stoffe e materiali con un minimo comune denominatore evocativo: tutte stoffe legate ad un ricordo, tutte stoffe legate ad un posto ecc. io, per esempio, ho realizzato due cuscini da divano con le mie vecchie magliette dei concerti.
Nella Provenza di fine ottocento le giovani donne nubili si riunivano e creavano la coperta dell’amicizia, ogni stoffa rappresentava una confidenza.
Lo stilista che ha consacrato il patchwork nella moda, all’inizio degli anni novanta (ovvero in pieno periodo grunge) è stato Roberto Cavalli: i suoi jeans e abiti boho dell’epoca sono un must-have del vintage di oggi e risultano indimenticabili per chi ha vissuto quegli anni!
La parola “patchwork” significa letteralmente “lavoro con pezze” ed indica, infatti, l’unione di varie pezze di tessuto (che devono avere più o meno lo stesso peso ed assolutamente lo stesso livello di elasticità) attraverso la cucitura.
I puristi del patchwork prediligono la cucitura a mano, ma l’utilizzo della macchina da cucire è assolutamente consentito.
Per realizzare un pannello in stile patchwork occorrono:
- un foglio di carta per cartamodelli tagliato nelle dimensioni del pannello che vogliamo realizzare
– una matita
– vari scampoli di stoffa
– ago e filo
– spilli…tantissimi spilli!
Una volta realizzato il cartamodello, disegnando e tagliando ogni parte del pannello di carta, riportiamo le varie forme ottenute sulle pezze di stoffa e le tagliamo di conseguenza.
Dopo aver ricomposto l’intero pannello con le stoffe utilizzando gli spilli, cuciamo il tutto.
Il processo è sulla carta estremamente semplice, ma nasconde insidie ed anche molti trucchi e tecniche.
Se vi interessa approfondire l’argomento non esitate a farmi domande attraverso il blog.
Buon lavoro
Stefania Dei Cuori
? Hai anche tu una curiosità o un domanda per noi? Scrivi qui la tua domanda per STEFANIA DEI CUORI >>
? Vuoi acquistare i prodotti di cui abbiamo parlato nell’articolo? Li trovi nel nostro shop>>